VITAMINA D e CALCIO
Come fissare il CALCIO nelle ossa
MENOPAUSA E VITAMINA D: COME FISSARE IL CALCIO NELLE OSSA
La menopausa è un periodo di transizione fisiologico e non va vissuta come una patologia. In questo periodo il corpo femminile può aver bisogno di un plus di nutritivi, in particolare calcio e vitamina D, per far fronte alle modifiche in corso. Scopriamo di più su menopausa e vitamina D e quando può essere utile ricorrere a un’integrazione.
FABBISOGNO DI VITAMINA D
Il fabbisogno giornaliero di vitamina D per gli adulti è pari ad almeno 5 mcg al giorno.
Nelle persone molto anziane, che spesso hanno difficoltà ad uscire di casa e sono più coperte, la mancata esposizione al sole favorisce carenze di vitamina D. In questi casi, può essere utile ricorrere a un INTEGRATORE specifico.
Inoltre, in periodi particolari, come gravidanza o menopausa, il corpo femminile può aver bisogno di un apporto maggiore di questa vitamina.
Oltre a favorire lo sviluppo di OSTEOPOROSI, una carenza di vitamina D può ridurre l’efficienza del sistema immunitario. Di conseguenza le persone carenti possono essere più soggette a infezioni e vari disturbi.
In menopausa, la donna dovrebbe sottoporsi a regolari controlli, anche per valutare lo “stato di salute” delle ossa.
Già a partite dalla pre-menopausa è dunque bene valutare, col medico di fiducia, l’opportunità di sottoporsi alla cosiddetta MOC.